Germania, canone per internet e videocellulari

Germania, canone per internet e videocellulari

Dei telefonini già si sapeva, ma dal primo gennaio 2007 in Germania anche chi possiede computer connessi dovrà pagare 5 euro al mese. Una misura di cui si parla anche in Italia.

Ne abbiamo già discusso su Lady Radio nei mesi scorsi, domani mattina nuovo appuntamento per approfondire e chiarire assieme la questione.

Roma – Non sono ancora del tutto chiari i contorni di una clamorosa iniziativa che, a leggere autorevoli agenzie internazionali, sarebbe stata presa dai 16 lander tedeschi, una iniziativa destinata ad impattare direttamente sui costi di Internet. Secondo Reuters, i governatori degli stati federali germanici si sono detti d’accordo sull’estensione ad Internet e videocellulari del canone televisivo a partire dal prossimo primo gennaio 2007. In realtà, della scelta di adottare nuove formule di tassazione per gli smartphone capaci di ricevere il segnale televisivo si era già parlato, sebbene solo adesso pare divenire ufficiale. Di certo però suona del tutto nuova in Germania l’idea di colpire con un canone TV i computer connessi ad Internet. In un paese che fa della diffusione della rete un vanto nazionale e la cui economia molto deve al grande sviluppo di Internet, colpisce la decisione di varare un canone da 5,52 euro al mese sui PC connessi. Oggi i cittadini tedeschi che ancora posseggono un televisore si trovano a pagare circa 17 euro al mese, un canone TV che si colloca tra i più elevati d’Europa. Quel che le agenzie non esplicitano, e che era però già stato oggetto di dibattito, è che il “nuovo canone TV” su mobile e computer dovrà con ogni probabilità essere pagato solo da chi già non paga il tradizionale canone televisivo. Questo consentirebbe di schivare l’opposizione delle famiglie, che comunque già oggi pagano il canone, riuscendo invece ad impattare sulla crescente fascia sociale, in espansione in tutti i paesi più sviluppati, che la TV semplicemente l’ignora. Una “fascia” che negli anni potrebbe crescere moltissimo. Va detto che l’idea di un canone per Internet viene accarezzata anche in altri paesi europei, Italia compresa, come ben sanno i lettori di Punto Informatico. Un’ipotesi che ha già messo in allarme le associazioni dei consumatori. La decisione tedesca potrebbe ovviamente dare nuovo impulso a questa idea. Fonte Punto-Informatico

2 risposte a “Germania, canone per internet e videocellulari”

  1. da un punto di vista fiscale si tratta di una manovra “ineccepibile”.
    certo costituisce un disincentivo alla diffusione della banda larga…

  2. Altroconsumo, in risposta alla lettera di un consumatore, ha spiegato che la vecchissima legge ancora attualmente in vigore (tra l’altro è un regio decreto!) prescrive che chiunque detenga uno o più apparecchi “atti o adattabili” alla ricezione di programmi televisivi deve pagare l’abbonamento. Il concetto di “adattabile” si può estendere anche ad un pc – non ancora dotato di scheda tv – in quanto potenzialmente adatto alla sua installazione o a un videofonino. Da un punto di vista formale si ritene che il canone, in effetti, debba essere pagato anche solo se si possiede qualunque apparecchio astrattamente :thumbdown idoneo a captare l’emittenza radiotelevisiva.
    E qui Altroconsumo fa una giusta provocazione: perchè non far pagae il canone a chiunque disponga di una presa elettrica? in fondo la si può sempre adattare alla ricezione di programmi teelvisivi attaccandoci un televisore… 😆 ).
    Cmq, per il momento, non è richiesto il apgamento del canone a chi detiene un pc o un videofonino. Certo, se tutto l’archivio della Rai venisse messo a disposizione in chiaro su internet il discorso potrebbe cambiare…

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